La scrivente O.S., di fronte alle legittime preoccupazioni e alle richieste di informazioni da parte dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto, ritiene necessario precisare che, ai sensi dell’Accordo Aran-Organizzazioni sindacali del 2 dicembre 2020 sulle modalità e i criteri da adottare in caso di sciopero nel comparto scuola, i Dirigenti Scolastici “invitano” (non obbligano!) “in forma scritta, anche via e‐mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e‐mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero, di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo” (art. 3, c.4).
È evidente, dunque, che l’Accordo stesso non prevede e non può prevedere alcun obbligo per i lavoratori e le lavoratrici di rispondere all’invito compilando modelli in cui dichiarino preventivamente la propria intenzione.
Tuttavia, tale Accordo, lungi dal rappresentare un argine alle indebite pressioni dei Dirigenti Scolastici, potrebbe al contrario suggerire una prassi che talvolta si è provato surrettiziamente ad introdurre e finalizzata a depotenziare lo sciopero facilitando la riorganizzazione del servizio.
La scrivente O.S. chiarisce che qualsiasi pressione esercitata sul personale affinché rilasci la suddetta informativa è da ritenersi illegittima, e invita tutte le lavoratrici e i lavoratori della Scuola a non rendere alcuna dichiarazione in merito.
marzo 2021